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Questo film assieme al quarto è il mio preferito, per svariati motivi, primo fra tutti il personaggio di Daisy. Penso che stia molto bene in coppia con Hyoga perchè è una ragazza semplice, acqua e sapone e mi è sempre dispiaciuto tantissimo che non sia un personaggio inseribile nella continuity regolare della serie, perchè fra lei e Flare, per Hyoga ho sempre preferito lei e ho sperato che in Saintia Shou la introducessero ma purtroppo non è stato così. Questo film inoltre mantiene inalterate le personalità dei cavalieri e ogni volta che lo vedo mi sento felice perchè, anche se si tratta di un film, sono presenti tutte le caretterisctiche che mi piacciono di più di Saint Seiya.
La trama, inoltre è ben strutturata anche se la durata della pellicola è molto breve. Vediamo accadere molte cose e tutte avvincenti e nuove. L'inizio ambientato nell'orfanotrofio è molto simpatico e rilassante, mi piace Seiya che gioca con i bambini e Shun che tiene la bimba sulle spalle, trovo inoltre molto teneri Hyoga e Daisy quando, per caso, si trovano a guardarsi ed arrossiscono imbarazzati. La scena dei cocomeri è un pò esagerata anche perchè le auto che sfrecciano per la strada sembrano prive di autista e nessuno scende dalla macchina quando viene fermata da Hyoga. Un pò sempliciona come scena. A parte questo, comunque ho sempre trovato questa situzione di vita comune molto rilassante e credibile.
Quando ho visto il film la prima volta ho trovato originale l'idea che la dea Discordia volesse resuscitare i cavalieri morti, poi è diventata una specie di moda tra le divinità.
Un altro motivo per cui ho sempre amato questo film è l'interpretazione che hanno fatto del personaggio di Saori, più fiera e combattiva, rispetto agli altri lungometraggi, soprattutto il secondo, il terzo e il quinto, ne quarto è già più grintosa. Mi piace la sequenza in cui la vediamo montare un cavallo al galoppo, quando l'ho vista la prima volta ho pensato... Wow! e poi è vestita da cavallerizza e con le chiome al vento... fantastica! Quanto incontra Daisy posseduta da Discordia capisce subito che non è lei e reagisce alla grande senza fare la gatta morta, chiedendo, in tono perentorio chi è. L'immagine di Athena legata alla croce con un abito sacrificale mi ha sempre fatto pensare a Kotori di X999 e per questo mi è sempre piaciuta particolarmente. Mi piace perchè Saori non è svenuta, ma interagisce con Discordia chiedendole chi sono i suoi seguaci e dicendole che i suoi Saints fermeranno le sue mire di dominio sul mondo! Quando giunge Seiya, lei lo chiama e lo sostiene anche se è in fin di vita e quando lui esita prima di scagliare la freccia contro la mela, lei gli dice di non temere e scoccare la freccia perchè Discordia non può avere la vittoria. Infine Saori, si salva da sola senza bisogno di alcun cavalier servente che la raccatti da svenuta e porta in salvo anche Sirio, Shun, Hyoga e Daisy, aprendo con il suo cosmo una breccia tra le pitre che erano franate. Per me Athena è un personaggio importantissimo e se viene ridotta alla sola bella da salvare, perde tutto il suo fascino. In questo film non è così, è una gran donna, come nella serie TV.
Un altro personaggio che mi piace molto è Phoenix perchè non si limita a fare la sua comparsa per salvare il solito Shun in pericolo, ma giunge al termine della corsa e aiuta Seiya contro Jaggher regalandoci anche un profondo discorso sul senso dell'amicizia che lega i cinque cavalieri.
Discordia e i suoi Gost Saint sono fantastici! lei è bellissima e mi sono sempre piaciuti tantissimo i suoi lunghissimi capelli azzurri e poi è una vera cattiva perfida e diabolica che ha il potere di riportare in vita i morti. I Gost Saint hanno delle belle armature in perfetto stile Saint Seiya anche se non ho mai ben capito se sono cavalieri neri riportati in vita, perchè Maya , ad esempio, è cavaliere della sagitta oscura, ovvero la versione Black Saint di Trami della Sagitta, almeno questa è l'impressione che ho sempre avuto io, anche per Orfeo che sia il cavaliere nero della Lira, resuscitato da Discordia.
Anche la trama è molto avvincente, il colpo di Maya ricorda quello terribile di Pegasus nero e la sua freccia avvelena lentamente Seiya che quando giunge da Athena barcollando, almeno lo fa per un valido motivo. Discordia è una bastarda perchè costringe Erii, della quale ha posseduto il corpo, a trafiggere Hyoga con una lancia. Shiryu affronta un avversario dotato di uno scudo indistruttibile e le illusioni che vede Orfeo, sotto l'influsso del Gen ma Ken, sono spaventose.
Il momento in cui Seiya precipita nel burrone e l'elmo gli va in frantumi è uno dei miei preferiti perchè il nostro eroe trova la forza di risalire il baratro quando sente le voci dei suoi amici e di Athena. E' una sequenza bellissima che mi ha sempre emozionato anche per l'apparizione che ha Seiya dei suoi cinque compagni. Dico cinque, perchè in questa occasione ho avuto la sensazione che anche Saori facesse parte della squadra e non fosse solo la tipa svenuta da portare in salvo. Questo senso di amicizia che unisce Athena e i bronze saints l'ho provato solo in questo film. L'immaginde dei Sirio, Phoenix, Andromeda, Crystal e Athena che sorridono a Seiya è sempre stata una delle mie preferite.
Nel finale mi piace l'idea di Seiya che debba colpire con la freccia d'oro la mela della discordia e la sequenza in cui nei suoi occhi brillano delle stelline dorate. mi piace l'effetto speciale della morte di Discordia che vine come risucchiata in un vortice con delle piramidi e poi trovo molto originale il fatto che Seiya fugga dal crollo del tempio sostenendo Ikki e senza preoccuparsi di salvare Saori. Per una volta non si comporta da maschilista. Grande!
Al termine del crollo quando Ikki e Seiya si rendono conto di essere gli unici sopravvissuti e piangono la morte di Athena, del fratello e degli amici è un vero colpo di scena. perchè non sai cosa aspettarti anche perchè loro due sono tristi ma molto composti e quasi rassegnati. L'emozione che ho provato, la prima volta, davanti ai loro volti sorridenti quando vedono risplendere il cosmo di Saori e uscire gli altri, illesi, da sotto le macerie è stata impagabile, sinceramente mi sono commossa e ho gioito per la loro vittoria. Bellissima la scena di Shun e Ikki che si corrono incontro e si abbracciano. Per me è uno dei finali più belli di un'avventura dei Saints di Athena.
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